C'è chi a volte si sente completamente solo o addirittura immerso in un'inspiegabile solitudine, anche quando si ritrova circondato da un sacco di persone. Ciò è dovuto al fatto che molte di loro hanno occhi má non lo vedono; hanno orecchi ma non lo ascoltano; hanno la bocca ma non gli parlano; hanno le braccia ma non gli danno mai un semplice abbraccio. Non sembrano mica umani, bensì dei freddi robot senza alcun sentimento per gli altri.
Se io fossi un vero poeta, e non solo un aspirante tale, avrei raccontato la storia della mia tribolata e traumatica adolescenza in versi scritti con la penna dell'anima e l'inchiostro rosso sangue del cuore.