C'è chi a volte si sente completamente solo o addirittura immerso in un'inspiegabile solitudine, anche quando si ritrova circondato da un sacco di persone. Ciò è dovuto al fatto che molte di loro hanno occhi má non lo vedono; hanno orecchi ma non lo ascoltano; hanno la bocca ma non gli parlano; hanno le braccia ma non gli danno mai un semplice abbraccio. Non sembrano mica umani, bensì dei freddi robot senza alcun sentimento per gli altri.
Se guardo, vedo nel buio di un giardino che più non c'è, la timida silhouette di un fiore triste e solitario che, abbandonato su un letto arido e sfiorito, ancora piange lacrime di profonda nostalgia per uno spazio nel quale, fino a poco tempo fa, colori vividi e lucenti si mescolavano in piccoli arcobaleni che lo facevano sembrare ancor più bello di quanto già non fosse.