Certi governi e parlamentari compiaciuti di sé — a causa della loro famigerata e spudorata vanità, di pretese illimitate e smisurata arroganza — dovrebbero avere la voce sintonizzata per iniziare a parlare in modo più sottile e non più così grossolano e autoritario, così come le loro mani legate per smettere di puntare il dito contro gli altri e di estendere le braccia come se fossero Hitler.
Il 30 novembre 2016 è già una data storica. Un giorno memorabile e significativo in cui i sentimenti di uno scambio fraterno di solidarietà, tra i tifosi di due squadre di calcio sudamericane, si trasformano nel simbolo evocativo di un evento insolito nella storia del mondo del football professionistico, tramutando la consueta rivalità sportiva che li divideva in fratellanza e simpatia reciproca.