Ci sono dei regali che non sono semplici regali. Essi sono accompagnati da energie positive che ci servono per affrontare le vicissitudini della vita con più forza e più tenacia di prima.
Voler che un ateo la pensi come un credente (o viceversa) è una pretesa senza capo né coda. Ma quando entrambi si lasciano trasportare dal fanatismo o dalla voglia di fare il trombone, iniziano subito a parlare una stessa lingua, ossia quella della comune inciviltà e delle reciproche mazzate verbali.