Ci sono ignoranti e ignoranti. Alcuni sono semplicemente analfabeti, illetterati, incolti, inesperti, impreparati o disinformati; questi hanno la mia solidarietà e comprensione. Altri, invece, sono così scortesi, maleducati, intolleranti, prepotenti, presuntuosi, discriminatori, razzisti o segregazionisti che non potrei far altro che mandarli tutti a quel paese senza pensarci due volte!
Sembra che l'Intelligenza Artificiale possa far emergere, al posto mio, tutto ciò che tengo dentro ma che la censura virtuale non mi consente di dire o scrivere. Forse dovrei diventare anch'io un'IA per garantire la mia libertà di parola senza alcuna punizione.