Con i soldi sperperati dal Vaticano per scegliere e eleggere un nuovo papa, si potrebbe dare da mangiare a tantissime persone che muoiono di fame ogni giorno. A questo punto non ci resta altro che augurarci che il nuovo Papa sia davvero degno di essere chiamato "Francesco", sinonimo di umiltà, semplicità e carità al servizio dei più poveri, deboli e indifesi.