Cosa fa più paura, guardare il riflesso di sé o di quel che vediamo? Io penso: Il riflesso di sé. Quel che vediamo possiamo plasmarlo a nostro piacimento, il nostro sé no. Esso è la verità, e ci tormenta o carezza, che ci piaccia o meno.
Quando sono i teneri silenzi del cuore a far vibrare l'etere, e a divenire carezza dell'anima, il confine tra Vita e Morte, Amore e Dolore, Gioia e Tristezza, Bello e Brutto, non esistono più. Esiste solo l' Insieme, l'Amore. Il nostro con il Loro congiunto.