Della Madre Ché madre fu, quella falda acquifera che lambisce l’humus e, per le radici, lentamente si arrampica ed espande fra le fibre del tronco per raggiungere i rami e irrorare di vita i germogli e le foglie.
Ché madre fu, la fatica e la gloria a superare ogni forza nemica dell’etere che gonfia ogni bolla pregna del disegno dell’Universo, e portandola in alto, la comprime e la scoppia spargendo ogni essenza di vita.
E fu quindi madre, a
Ci porti il mattino, al risveglio del corpo, l'equilibrio dell'Anima e che ogni nostra azione abbia come scopo comunione e amore per ogni essere del Creato, lasciamo l'ostentazione a chi si è allontanato dalla prosperità del DareAvereVita, a chi ha scelto l'aridità del volo solitario... la "supremazia senza reso" non rende gioia... e noi abbiamo bisogno di gioia, abbiamo bisogno l'uno dell'altro per avere conferma che Siamo in Questa Vita.