E' più che evidente che nella vita tutto ha un prezzo, e non lo è meno che in questo "tutto" ci sono delle cose che non valgono un capello della testa ma che costano più di un occhio della faccia, cioè la vita stessa.
Ognuno è libero di descrivere un Papa nel modo che ritiene migliore, esprimendo nei suoi confronti la propria simpatia o antipatia. Tuttavia, non riesco a capire perché alcuni che hanno parlato così male di lui, a volte addirittura augurandone la morte, esprimano tristezza e sentimenti di cordoglio per la sua scomparsa, non appena ha esalato l'ultimo respiro. Lo fanno per rimorso, cambiamento di opinione o falsa empatia per il loro prossimo?