E poi ci sono quei nostri slanci silenziosi — e non tradotti in parole scritte — che solo il cuore può sentire o leggere, facendo accelerare il ritmo dei suoi battiti per dirci che li ha sentiti e letti, dandoci così una sensazione di conforto che ci rallegra e ci solleva il morale.
Di rispetto ce n'era, almeno in famiglia e soprattutto verso i genitori. Oggi non ce n'è più, nemmeno tra coniugi o tra fratelli. Tempi moderni? No! Frutto del matrimonio tra il menefreghismo e la maleducazione.