E poi ci sono quei nostri slanci silenziosi — e non tradotti in parole scritte — che solo il cuore può sentire o leggere, facendo accelerare il ritmo dei suoi battiti per dirci che li ha sentiti e letti, dandoci così una sensazione di conforto che ci rallegra e ci solleva il morale.
Ci sono tiranni e dittatori che credono con veemenza di essere Dio e di avere quindi il potere di fare quello che vogliono, e se tale assurda pretesa non bastasse, si ostinano a dimostrare al mondo intero che lo sono veramente, attraverso la esposizione dei loro arsenali di guerra e parate militari. Di fronte a queste sciocchezze mi chiedo: Dio di cosa e di chi?