Ed alla fine, ognuno a modo suo e secondo il proprio punto di vista, bene o male siamo tutti più o meno credenti. E' inevitabile, fa parte della natura umana. E lo stesso vale pure per gli atei o cosiddetti tali, giacché anche il non credere è, alla sua maniera, una credenza.
Ai pranzi di Pasqua, a chi sono veramente offerti gli agnelli sacrificati? A Dio, a Gesù o alla pancia dell'uomo? Non mi pare sia una domanda dalla risposta difficile!