Giacché il mondo non è finito nel 2012, vi porgo i miei auguri di un 2013 sereno e splendido da celebrare e festeggiare proprio come volete, sia da soli che in buona compagnia, con lo champagne o lo spumante o ancora un non alcolico, ballando o cantando o stando quieti e zitti, insomma come più vi aggrada.
Sì, io sogno, pure ad occhi aperti. E quando sogno rivivo il passato, vivo il presente e mi proietto nel futuro, proprio come se viaggiare nel tempo e nello spazio non fosse solo roba da Jules Verne o da Steven Spielberg.