Gli astronauti viaggiano in navicelle spaziali verso la loro destinazione; i poeti viaggiano dentro se stessi e nel mondo della sensibilità verso l'emozione. Gli astronauti vedono il mondo e l'universo solo come un insieme di oggetti fisici; i poeti vedono il mondo e l'universo con gli occhi dell'anima e del cuore, descrivendoli con un pizzico di mistero e fantasia, ma evitando di scadere nel genere “giallo” né nell'inverosimile.
Non dovremmo, nemmeno con noi stessi, fingere di essere chi o cosa non siamo, né trasformarci in chi o cosa gli altri vorrebbero che fossimo. Essere autentici significa essere fedeli a se stessi e agli altri, agire secondo i propri valori, le proprie convinzioni e la propria personalità, senza preoccuparsi delle opinioni altrui o cercare di conformarsi a standard predefiniti.