Ho sempre adorato quel tuo cambiare espressione nel giro di un istante, il tuo essere lunatico. Quelle tue attenzioni che mi facevano sentire al sicuro da tutto e da tutti. Le tue frasi contate e mai scontate, sussurrate a denti stretti per far inciampare l’imbarazzo,
quel tuo starmi accanto e poi accorgerci che, forse, eravamo troppo vicini.
Io vivevo per te!
[A un passo da te]
«Non ha senso questa nostra relazione.» – gli ho detto con un filo di voce – «Forse è troppo tardi per provare a mettere insieme tutto ciò che abbiamo perso strada facendo. Ci sono brandelli di noi che non possiamo più recuperare. Il nostro treno lo abbiamo visto passare più volte, ma non siamo mai stati in grado di salirci insieme. Ora ci sei tu… ma non ci sono più io.»
[A un passo da te]