I nostri sogni, spesso, seguono i preordinati sentieri culturali di ognuno. È anche pur vero, però, che talvolta svicolano, rincorrendo anche certe recondite quanto anarchiche strade sconnesse, insensate e “impossibili”. Così, il sogno, non tenendo conto dei nostri giudizi morali, va a pescare direttamente nel profondo dei nostri istinti, perfino tra i più bassi e repressi.
Un tempo non esistevano gli ascensori, e chi voleva accedere ai piani superiori di un palazzo doveva inevitabilmente farsi tutti i gradini a piedi.
Attualmente abbiamo funzionalissimi ascensori, ma per tanti è sorto il problema della propria linea. Allora, che dite, di nuovo a piedi?