Il reale disturbante è lì, come è lì anche il reale che produce pace, in stesso tempo e in dimensione accanto, accessibile a chi non vuole morire sotto i colpi di suoni cacofonici del ritmo dissacrante che ci vuole supini e morti dentro... Che pace e quiete non vengano mai cancellate dal nostro bagaglio sensoriale.
Possiamo avere anche cento anni, possiamo essere smaliziati indifferenti distaccati o cinici, ma nella zona che agli altri celiamo, c'è Amore, bisogno di darlo e di riceverlo.