Il reale disturbante è lì, come è lì anche il reale che produce pace, in stesso tempo e in dimensione accanto, accessibile a chi non vuole morire sotto i colpi di suoni cacofonici del ritmo dissacrante che ci vuole supini e morti dentro... Che pace e quiete non vengano mai cancellate dal nostro bagaglio sensoriale.
Appartenere e appartenersi: Natura e Anima, dell'uomo e del Cosmo, in simbiotico respiro di vita; grande è l'enfasi che pulsa in ogni atomo quando vivere non è dovere ma ringraziamento di esistere. La Vita è scorrere di suoni effusi fra gli attimi.