Il vero poeta è colui la cui vita stessa è una poesia, essa si nutre della sua anima, e se lui non ne possiede una, lei, la poesia, muore di fame e sete. Un poeta che non sa cos'è l'umiltà rischia di idolatrare così tanto le sue poesie fino al punto di trascurare e sottovalutare quelle altrui, anche senza leggerle, e questo (a mio parere) non è per niente poetico né, tantomeno, etico.
Nel cercare di capire le disuguaglianze e le ingiustizie economiche e sociali di questo mondo, mi chiedo perché le cose preziose che potrebbero rendere la vita sulla terra migliore e più prospera—anche e soprattutto per coloro che ne hanno più bisogno—non sono sempre facili da ottenere, anche quando si sforzano di conquistarle.