Il vero poeta è colui la cui vita stessa è una poesia, essa si nutre della sua anima, e se lui non ne possiede una, lei, la poesia, muore di fame e sete. Un poeta che non sa cos'è l'umiltà rischia di idolatrare così tanto le sue poesie fino al punto di trascurare e sottovalutare quelle altrui, anche senza leggerle, e questo (a mio parere) non è per niente poetico né, tantomeno, etico.
Ci sono dei genitori che lo sono per vocazione; altri per mero obbligo e, purtroppo, altri ancora per tentennamento o mancata prevenzione, questi ultimi tendono a snaturare un rapporto di coppia e rovinare, al massimo, la vita dei proprio figli.