In un certo modo siamo tutti uguali. Sono i nostri difetti e le nostre qualità che ci fanno diversi dagli altri, e sono i pregiudizi ed i preconcetti che ci distanziano dalla percezione di questa evidente ed innegabile realtà.
Ogni tanto si bisogna fare quella faccia bruta e cattiva per impressionare gli avversari e vincere le sfide che ci vengono proposte, sia sul tatami che nella vita.