L'ostentazione cancella ogni merito, lo denuda d'ogni valore. Stanca, sfibra, è aridità imposta. A che e a chi serve lo sbattere d’ali in un volare solitario senza nulla sfiorare, senza nulla offrire...?
È granello appeso a tela di ragno, la lusinga; basta un soffio di vento per squartare la tessitura. E cade, la lusinga, pesantemente sul nucleo dell'Io e l'uccide; dalle sue ceneri, s'alza l'Ego, vittorioso e famelico.