La paura non fa rumore, non accelera il battito e non manda l’adrenalina ai massimi livelli, questa si chiama reazione al pericolo. La paura è silenziosa, è la tela bianca davanti agli occhi, è la tela su cui non sai cosa dipingere.
Bisogna essere pane per chi ha fame, l'apertura dell'anima spesso fa confondere l'affamato con il famelico, è pericoloso, si può esser mangiati e vomitati.