La vita degli intolleranti e dei razzisti è una vita senza vita propria e quindi governata dall'ignoranza e dalla paura di ciò che non conoscono o non riescono a capire.
Sono un inguaribile allergico alle ingiustizie, ma non sono nato per diventare un eroe morto. Fuori dalla bara riesco, non solo a combattere in memoria dei morti, ma addirittura e soprattutto per la vita dei vivi, tra i quali anch'io mi annovero.