La vita terrena è un labirinto pieno di incognite e interrogativi, la cui porta d'ingresso è in sé e di per sé l'incarnazione dello spirito e non può esser altro; e quella d'uscita, la morte stessa del corpo fisico. E la reincarnazione, a sua volta, è un bonus "extra" diciamo, ossia un'altra fase di apprendistato e ricerca attraverso i suoi sempre più numerosi meandri.
Un tiranno, un dittatore o un governante ingiusto che soffre di schizofrenia cronica, prima o poi impazzisce completamente e agisce contro Tizio, Caio e Sempronio, indipendentemente da chi ha votato o meno per lui, finendo per farlo persino contro lui stesso.