Nella corsa per la vita tutti vogliamo far il ruolo del cane o, perlomeno, quello del gatto, ma essa ci coarta a fare anche quello del topo affinché scopriamo e, magari, capiamo qual è il vero spirito del gioco.
Vedi, io mangio, bevo, rutto, piscio, scoreggio e cago, quindi sono vivo e sopravvivo, anche se c'è sempre qualcuno che mi vuole morto, con la bocca cucita e il culo tappato.