No, non placare il mio pianto, anche se le mie possono sembrare lacrime di profonda tristezza o di semplice nostalgia. A volte si ha bisogno di piangere fino a non avere più lacrime da espellere, e, se il mio pianto fa venire voglia di piangere anche a te, allora stringimi forte e piangi con me.
Mostrare la lingua non è sempre segno di cattive maniere o maleducazione. Spesso, nel mio caso, non si tratta altro che di mero infantilismo o di silenzioso sfogo. Io, ad esempio, di solito non la mostro agli altri in modo sério o arrabbiato, ma a me stesso allo specchio e a mio compagno Richard John, alle sue spalle, quando lui mi rompe le scatole o fa finta di non sentirmi.