Non si può dissertare su certi temi senza l'uso di parole o espressioni popolarizzati dai mezzi di comunicazione di massa o dalle maggioranze contro le minoranze di qualsiasi tipo e natura, anche se esse possono suonare offensive o denigratorie, il che non è il caso della parola "gay", che almeno per me suona invece dolce, simpatica, fiorita e soprattutto molto naturale.
Non perdiamo troppo tempo a cercare la felicità piena o cosiddetta in questo vecchio mondo di prove e espiazioni. Proviamo ad essere almeno un po' felici semplicemente per l'opportunità di poter asciugare una lacrima o portare una parola di speranza a chi l'ha persa. La vita vola, e noi non abbiamo ali per seguire il suo volo veloce e acrobatico.