Per morire più in fretta è sufficiente convergere l’attenzione solo su ciò che di brutto è in-con-accanto noi. Bisogna ben concentrarsi sulle disgrazie che soffocano l’essere Umano, la Natura, il Mondo. La potenza evocativa accelererà la fragilità fisica e psichica cosicché ogni patologia aumenterà esponenzialmente di pericolosità. Per morire più lentamente è sufficiente arrivare alla certezza che al peggio non c’è limite. Bisogna ben cancellare
Siamo pensieri divini in corpi scelti per percorrere questa esistenza; linee confuse hanno scolorito e distratto i nostri cieli dipingendoli di dolore: dolore da dare, dolore da ricevere. Siamo pensieri divini che hanno dimenticato la culla del Cielo. Siamo pensieri divini dispersi nell'oblio del corpo che avevamo scelto per percorrere questa vita.