Da mani
a mani bugiarde
passa l’animo muto
un panno già sporco
di falsi sorrisi
sciacquato nell’acqua
d’ innocue menzogne
di grandi paure
Di grandi paure
di panno innocuo vestite
Da mani
a mani bugiarde
passa l’animo muto
in acque sporche si lava
e più sporco si pone
si scambia il bianco in sorriso
di denti lavati di fresco
in bocche già sporche
di falsi e morti sorrisi.
18 gennaio 2013
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Il reale disturbante è lì, come è lì anche il reale che produce pace, in stesso tempo e in dimensione accanto, accessibile a chi non vuole morire sotto i colpi di suoni cacofonici del ritmo dissacrante che ci vuole supini e morti dentro... Che pace e quiete non vengano mai cancellate dal nostro bagaglio sensoriale.