Perché tanta arroganza e supponenza se, in confronto con la maestosità e la grandiosità dell'universo, siamo degli esseri fragili e piccoli; più fragili di un guscio d'uovo e più piccoli di un granello di sabbia sperduto sulla terra?
È molto difficile, anche se non del tutto impossibile, essere te stesso in una società ipocrita e discriminatoria, nella quale gli intolleranti e i codardi non hanno il fegato di essere se stessi e che, inoltre, rifiutano di accettarti per come veramente sei.