Potrei ascoltare la tua voce in una conchiglia e confonderla con il suono del mare, potrei combattere ogni guerra per l'averti accanto ma rischierei di perderti comunque se tu non mi vorrai... Anche se fossimo solo io e te in questa notte, potremmo continuare a perderci tra i nostri stessi sguardi, fino a quando non inizierai a cercarmi.
Comprendi come la scrittura diventi nel tempo un filo conduttore di milioni e milioni di parole che sono insieme descrizioni di eventi e storie in grado di meravigliare e coinvolgere in un solo istante una miriade di occhi che leggendo fanno propria quella tua stessa scrittura, quasi soave... del tutto benefica o a volte tremenda come il gesto di un Angelo che ti appare, così all'improvviso, tra le pagine di un libro.