APE

Seguo il volo di un'ape cieca
nei miei occhi la sua scia
e tra le mani 
custodisco
le parole di una poesia
che diventa musica 
nel gioco di un momento
dove trova tutto il suo buon alimento.
Sento i suoi ronzii 
parole
storie
che si trasformano in favole
o sogni di bubbole.
Ape che voli, ape che sai
adesso dimmi dove tu vai...
Adesso sono il tuo polline 
compagno
rimorso
sentiero
pensiero
così da perdermi nel vento.
E come un canto libero 
saprò seguirti come vuoi
e raggiungere mete
superare distanze
far mangiare la gente
di valori rubati
di noi
e di quegli sguardi 
liberi
da pezzenti malinconie
da emozioni fragili.
Ape che sei, ape che sai
nel mio universo tu resterai
anche se un domani 
lontana
tu
volerai.