Quando compongo frasi o poesie, di solito le scrivo prima in inglese e subito dopo le traduco in italiano, con la calma e l'attenzione che mi contraddistinguono come un poeta in erba e uno scrittore alle prime armi italoamericano.
Ci sono quelli che ti ascoltano e, solo dopo ascoltarti, decidono se devono darti un consiglio, o meno. Altri, ti danno un consiglio dopo l'altro, anche prima di ascoltarti fino alla fine. Sono tutti telepati, o cosa?