Quant'è difficile in pratica voler bene a chi, in prima persona, non vuole bene a se stesso e sfoga la sua rabbia e il suo odio verso tutti quelli che non gli sono sottomessi o che semplicemente gli sono contro.
Ognuno è libero di descrivere un Papa nel modo che ritiene migliore, esprimendo nei suoi confronti la propria simpatia o antipatia. Tuttavia, non riesco a capire perché alcuni che hanno parlato così male di lui, a volte addirittura augurandone la morte, esprimano tristezza e sentimenti di cordoglio per la sua scomparsa, non appena ha esalato l'ultimo respiro. Lo fanno per rimorso, cambiamento di opinione o falsa empatia per il loro prossimo?