Se apparire è tutto, allora non importa come si venga visti: scandali, vuoto, provocazioni… basta esserci. Per chi non è nulla, la visibilità diventa l’unica forma possibile di esistenza.
L’essenza del processo umano: l’errore come maestro, il cambiamento come risposta. È un ciclo virtuoso, quasi alchemico, dove ogni intoppo diventa un invito a ricalibrare il cammino.