Se fosse musicato ogni verso del pensiero e su d'ogni immagine evocata, si elevasse colore frammisto ad onde di cielo e di mare, e se su tutto s'avvolgesse l'anima... ecco, si fuggirebbe in quei sublimi antri dell'anima divenuta codesta poesia.
Finché la nostra mano è strumento del pensiero e delle emozioni, finché l'occhio legge e percepisce il pensiero/ emozione letti, c'è un'anima spalmata sui fogli e un'anima oltre, c'è un giorno nuovo da vivere e una nuova immensità da guardare.