Trasfondere in lemmi un pensiero, ricamare in strofe un'emozione, stendere in note una percezione, è pescare nell'eterno in noi che abbiamo trafugato al tempo, scrostato dai suoi muri, rubato all'istante. L'eterno e il Tempo interiore si concedono in simbiotica armonia. Ed è poesia di vita.
Dare senza aspettarsi nulla è il mantra che continuiamo a cantarci e che crolla come un cristallo e come tale si frantuma in mille pezzi quando ci troviamo di fronte a quel qualcuno a cui abbiamo dato con passione, con tenerezza... a quell'amico a cui accarezzavamo l'anima e a cui avevano poggiato la nostra sulle sue mani ... Quanto dolore, quanto buio dove incontriamo "nodi", i Nostri nodi. Siamo teneri e fragili, e chi è sensibile lo è di più,