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Ci sono giorni in cui bisogna grattare le scorze per arrivare a vedere l'essenza.
Quell'attimo fuggente, in cui nello specchio scorgi che tu sei Tu, non lasciarlo nell'angolo morto, portalo in vita, hai visto il Rispetto di te. Non puoi averne per l'altro se non consideri il tuo.
L'amore è eternamente gratuito, non si cerca non si mendica non si merita: si ha e lo si da, si riceve e lo si dona, si scambia. E' la sua prerogativa.
Il pensiero non è che una voluta del Tempo che passa su tutti noi, beffandosi gloriosamente del singolo. Non mi appartiene e non vi appartiene. "Rubarlo" non vi farà mai diventare l'altro. E nemmeno voi stessi. Il pensiero bisogna lo partoriate voi mentre è Egli gravido. Eppure neanche questo vi farà "proprietari", il pensiero è Vita: la vita è di tutti.
Quando guardi il cielo, ascoltane le volute, cadi nel suo pentagramma, e nella melodia incontrerai l'attimo.
"...Incontro il Tempo, lo supero, schizzo attraverso la piazza, i miei colori svolazzano come la bandiera di un pirata, la mia ombra saltella alle calcagna. Corro, sempre corro e nello stancarmi mi ricarico..."
Momenti di "unione", creano quella euforia che ci concede di perdere il peso, del corpo, e delle scorie dell'anima.
Il Tempo prende le nostre sembianze. Siamo noi a dargli la stessa valenza del nostro Sé.
Trovare l'ieri, assaporarlo, poi sentirne l'assenza, è rimpianto oppure constatazione che tutto è precariamente sospeso nella ironia del tempo?
Il destino è quella linea nell'etere di cui noi possiamo modificare la traiettoria.
E' nei grevi temporali che la "forza d'amore" riesce ad afferrare la goccia di pioggia che riflette l'arcobaleno, ladro del raggio del sole nuovo all'orizzonte...
Oltre ogni oscurità, oltre ogni incertezza, oltre ogni silenzio, la Vita. Non dimentichiamo di vivere, siamo su questa terra per questo : per vivere, per essere felici.
Il buio: abbraccio discreto ad avvolgere silenzi. Sacro luogo in cui morire a se stessi e risorgere al Sé.
il pensiero non è che una voluta del Tempo che passa su noi tutti, beffandosi gloriosamente del copyright. Non ci appartiene. "Rubarlo" non si può, non ci farà mai diventare l'altro. E nemmeno se stessi. Il pensiero bisogna che lo partoriate voi. Ma nemmeno questo vi farà "proprietari", la vita è di tutti. Il pensiero è Vita.
Ci sono cose. Ci sono elementi che vagano nell'aria, e si appoggiano, carezzano e uniscono. Ed uniscono il sé al Sé.
L'Amore per la Vita è la potenza che il Cosmo concede all'Uomo. È questa la misteriosa forza della Umanità.
E' amare quando il cuore è libero da aspettative di riscontro, ma siamo esseri umani, abbiamo bisogno dello scambio, e allora arricchiamoci dell'amore che riceviamo senza ingurgitarlo ma mettendolo nel circolo del nostro e, amiamo solo col cuore.
Stelle: voce tra onde di cielo, a vergare esistenza.
Come pesa il manto della notte, quando il cielo è nero, sopra e sotto.
Appartenere e appartenersi: Natura e Anima, dell'uomo e del Cosmo, in simbiotico respiro di vita; grande è l'enfasi che pulsa in ogni atomo quando vivere non è dovere ma ringraziamento di esistere. La Vita è scorrere di suoni effusi fra gli attimi.
E' la "parola" il mestolo che confonde la pentola...?
La Vita è: attimi in corsa, non lasciamoli fuggire accanto a noi, corriamo insieme ad essi.
La realtà è risultato del Pensiero, in Esso nasce il germe che matura nel perseguirlo.
La serenità non arriva mai da fuori, è piuttosto il contrario: è la luce che abbiamo dentro a delineare i contorni di ogni momento.
Siamo sempre alla ricerca e sempre dovremo esserlo affinché il nostro passaggio su questa Terra ci appaghi e abbia un significato. Ogni giorno ogni attimo, deve donarci nuova conoscenza, ben sapendo di non arrivare mai alla Conoscenza, ci arriveremo mai? No, non è possibile: più conosciamo, più stiamo scomodi nel poco conoscere… ma quanto è bella questa insoddisfazione. L’unica certezza? Saremo sempre in cammino.