Isabella Capozzi
  • 23/08/1983

Biografia

Sommelier di parole, si sveglia quasi sempre di notte. Sputa inchiostro soprattutto quando non esce la sera, spesso scrive senza cambiare una virgola, mentre, quando è insicura fa il punto della situazione, rivoluzionando l'intero pensiero.

Segni particolari

È autobiografica, biografica ed ha una lingua "androgina": si esprime anche al maschile con un ingannevole senno femminile. Affascinata dalla Beat Generation, tra le righe delle sue liriche radiografa l'armonia degli opposti.

Scritti da Isabella Capozzi

18 su 18

O' clock

Vorrei che la mia vita vestisse giorni
con taglia quarantotto
queste ventiquattro ore strette(…)

La tristezza rende tutti più profondi.