Khaled Hosseini
  • Kabul (Afghanistan), 04/03/1965
  • in archivio dal 9/16/2011

Biografia

Sono un medico di origine afgana, diventato scrittore di best-sellers.

Segni particolari

I diritti cinematografici dei miei libri "Il cacciatore di aquiloni" e "Mille splendidi soli" sono stati acquistati dalla "DreamWorks", la casa di produzione di Steven Spielberg.

Scritti da Khaled Hosseini

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Forse, capire quando non si può più cambiare nulla è la giusta punizione per chi è stato spietato.

In Afghanistan esistono tanti bambini, ma non esiste più l'infanzia.

Se Dio esiste, spero che abbia cose più importanti da fare che spiare se bevo alcolici o mangio carne di maiale.

La verità è che, malgrado le difficoltà insormontabili, tutti noi aspettiamo sempre che ci succeda qualcosa di straordinario.

Ho imparato che si deve fare appello a un certo grado di umiltà e d'indulgenza quando si giudicano i meccanismi del cuore di un'altra persona.

La realtà è che gli Afghani sono ancora disperatamente dipendenti dal sostegno della comunità internazionale per la loro sopravvivenza.

Una storia è come un treno in corsa: in qualunque punto sali a bordo, prima o poi arrivi a destinazione.

La bellezza è un dono gigantesco, immeritato, dato a caso, stupidamente.

L'amore era un errore pericoloso e la sua complice, la speranza, un'illusione insidiosa.