Siamo nella Sicilia del 1700. Marianna Ucrìa, "babbasuna mutola", va in sposa al "signor padre zio" all'età di dodici anni, compiendo il destino a lei riservato, come per le altre giovani spose della sua età, dalla sua famiglia: le donne, onde disperdere il patrimonio familiare, sono destinate al convento oppure ad un matrimonio combinato. E la povera Marianna, non ha solo la sventura di nascere(…)