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Amicizia è tirare contemporaneamente la fune dallo stesso lato nella sfida senza sosta con la vita. Se tu molli la presa, continuo a battermi io. Ti sosterrò, ti aiuterò a rialzarti. E se sarà troppo forte il peso che ci trascina nel fango, decideremo insieme di abbandonare l’idea. Se cadremo, almeno cadremo insieme.
È quando cresci e capisci di non essere infallibile che tutto cambia. Ti accorgi che i sogni sono come i cracker nello zaino: più il tempo passa, più si sbriciolano. A quel punto hai davanti solo due scelte: accontentarti di quel che resta o morire di fame.
... E più vado avanti, più i miei piedi sembrano urlarmi: ”Stai sbagliando strada, stai sbagliando strada”. Non sono un gambero, ma un granchio sordo.
Quando tutto intorno tace, basta una voce per rompere la magia, per tagliare il sottile filo del silenzio. Quando a regnare invece sono caos, anarchia e rumore, non bastano mille silenzi per far sì che i sospiri di chi è stanco di urlare si odano.
... Ho scoperto di non essere solo e di poter contare sui miei amici oltre che sulle dita.
La vita essenzialmente è un continuo bungee jumping. Ci tuffiamo nel vuoto da cui poi non è sempre semplice risalire. A volte non basta volerlo. Non provarci però sortirebbe lo stesso effetto. Sarebbe come lasciare una partita di poker dopo aver visto le prime due carte che la sorte ti assegna. Non si sa mai cosa c’è dopo. È per questo che ho scelto di vivere sempre al massimo e nel caso bluffare, non posso certo arrendermi per un paio di mani andate male!
Come il lampo precede il tuono… una volta vista la luce non puoi impedire il frastuono che ne deriva e per quanto ti concentri, per quanto le mani coprano le tue orecchie pur di non sentire sai che comunque accadrà ed avrà un seguito... delle conseguenze.
Fatti non foste a viver come cuozzi ma per seguir virtute e non le mode.