5 agosto 2008 Alle 7 del mattino

Cielo.
Mare.
Vento.
Per un attimo
Tutto è immobile.
Naufraga nella foschia
Il respiro d’ognuno.
Il tempo si consuma
Stanco;
Trascina fiacco
Il cuore alla riva.

Schiocca l’onda
Sullo scafo,
Stride logorata
La lamiera.
Suoni perduti
Oltre il palmo del mio naso.
Ecco; il sole fa breccia,
La luce penetra
Nell’acqua sospesa,
Strappa la bruma salata,
Il riverbero acceca per un istante.

D’improvviso Durazzo…