A Pianavia, fra la sua gente

Fra le vergin terre
addormentate eppur sveglie
un rintocco appena
di campana all'erta
a rammentar che il tempo
già vissuto è andato
Non manca ora
che di ricordar si scorda
e pur la mezza
per i disattenti!
L'ho proprio qui
sul capo mio il rintocco
e sembra redarguirmi
sottolineando
che il tempo mio
‐ che troppo tengo in mente ‐
è in realtà finito
e nuovo suono devo imporre
a quel che troppo in fretta passa
Or che l'ascolto sento
che l'onda del momento
è assai lenta
Per meglio pregustar l'presente
d'essa m'innamoro
e m' appartengo.