I miei giorni

Ho visto
scivolare i giorni
nelle sabbie del mio mare
Li ho visti poi spuntare
fra i sassi di montagna
e crescere:
virgulti nel giallo grano
d’un campo luminoso e arcano
E poi volare
‐ su ali di rondini e gabbiani ‐
migrare
Ho visto
scivolare i giorni nel domani
e poi tornare
‐ accarezzare lieve la mia guancia ‐
e sparire
Li ho visti scivolare sulle spalle
e stendersi ai miei piedi
innalzarsi potenti
e divenire
mostruose ombre nere
E poi azzurre creature
‐ ténere e danzanti ‐
sul mio ventre
Ho visto nascere i miei giorni
‐ e allargare le sue ali ‐
sul mio domani.