Vorrei adesso
esser triste
per la vita mia silente
per i lunghi tempi andati
di colori assai mutati
Poi mi fermo nel silenzio
consapevole del tempo
che la pelle
ha disegnato e
negli occhi ha colorato
i suoi istanti musicanti
Mi fermo
ed acconsento
alla pace della sera
di cullarmi con la nenia
antica e sempre attenta
alle spalle forti e stanche
di donna che fu mamma
e che mamma
più non ha.
2 aprile 2014
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Luna
Eccola, sta sorgendo. Maternamente si sporge, allargando le braccia del cielo; nella sua misericordia, ogni velo si strappa, ed è pace nel buio.