Basita mi sporgo
su linee confuse di tempo
Passa il giorno e il mese accanto
Perigliosamente oscillo
aggrappata
a un calendario
che è fantasma di carta
a se stesso partorito.
20 dicembre 2015
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Non c'è mai facilità nella ricerca, la pace arriva, si ferma un po' e poi si sopisce, la strada è forse tortuosa e il cielo cambia spesso umore regalandoci attimi di luce e di nebuloso buio, ma resta ferma la certezza che il momento è passeggero, ogni attimo è fugace. Siamo nell'impermanenza e in essa sciogliamo i nostri passi.