PoesiaAnima randagiadi Annamaria VezioCon l’anima randagia prendo penna e scrivo non so cosa dirò L’urlo prorompente della mente mi confonde Vedo petti e mani larghe e adunche stringerli e scoppiarli Vedo occhi grigi e stanchi fuori dalle orbite Vedo anime sdraiate e fiacche su suoli umidi sporchi di muschio Vedo pianto che alimenta il muschio e un freddo autunno scendere su petti ossuti e occhi stanchi e grigi.2 novembre 2015
Siamo in continua evoluzione, ci mettiamo in dubbio andando a pescare nel torbido e più torbido è, più riusciamo ad intravederne le luminosità, dopodiché il gioco è fatto, sappiamo dove si "deposita" la luce, e vi andiamo incontro.di Annamaria Vezio
L’oggi di Annamaria VezioL'oggi mi regala onde di orologi dalle lancette tronche senza motivo di esistere ché(…)…Leggi la poesia
Gli occhialidi Annamaria VezioIncipit: La pietra è larga, una poltrona costruita dal vento e dalla pioggia e dal tempo che le si sono(…)…Leggi il racconto