Di notte mi accompagnate
esercito di fantasmi
sono l'albero caduto
silenziosamente
nella foresta dell'anima
Urlo senza parlare
in questa stanza
e la luce a rivoli
ghiande e rugiada
trafigge
Sono l'albero spezzato
che un giorno
s'alzerò guerriero
Fiorirò
in tutte le primavere
spiccando
il busto
E nel riflesso
di acque limpide
si vedrà il sorriso
Canta diamante
impazzito
In tutte le solitudini
degli atomi
dervisci
9 febbraio 2014
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La lettura di un testo filo buddista, o l'accerchiarsi di tali persone, non fa di te un buddista. Il buddismo trascende ogni superficialità ostentata, ogni cambiamento sfoggiato e soprattutto nasce forte e sano , in chi riconosce i propri errori, e non li ricommette. E' una disciplina silenziosa e non si trova mai in un " FUORI" , ma è già in te.