Autunno

C'è che il sole non arroventa più i sensi,
piove.
Il cuore è umido, amore che non sento, il rosso d'ottobre dilava il verde,
prologo di legna, di vino, di neve.
C'è che un po' del tuo pallore riemerge, distinto, tra le mie rughe, il mattino;
il mio ghigno tronfio scruta avvizzito la diuturna noia,
piove.
C'è che teneramente mi volgo indietro e sovrappongo l'ebano al biondo, il castagno al rame, l'azzurro al verde....
e continua a piovere, così, metodicamente a piovere..... sui miei sogni intirizziti.
Pestiamo l'uva per il nuovo vino, così brindo ai nuovi colori!
Un urlo immane esplode roco dal cuore stretto.......
E fuori piove


04/10/2000

Stefano Diotallevi