Berat

Sfiora, delicatamente,
Il sole i tuoi fianchi,
Adornati da case imbiancate
Di calce viva.

 

Come una leggera carezza
Corre l'acqua dai monti sul tuo
Corpo steso fra le sponde
Dell'Osum

 

Smarriscono verso valle
Sguardi opachi, filtrati
Da vetri cotti dal tempo.

 

Viandanti calcano le tue
Vie bruciate dal sole, cuoce
L'asfalto sotto ruote e copertoni
D'improbabili carri tirati da muli.

 

Cullata fra tomori e spiral la luna,
Va a coricarsi il sole nel tuo angolo
Di cielo.