Restano ciuffi di soffioni
legati alla finestra
e starnuti ridenti oltr’al vetro
Nel mantice del vento vicoli di fumo:
‐scia di legna accesa nel camino‐
…
Restano colori a brandelli
stracciati dentr’al cielo
E ovattata eco nell’orecchie
Restano guizzi alle calcagna
sorrisi per tramonti
E ciglia:
ombre sopr’al mondo
Restano istanti appesi nell’eterno
Quando vien sera.
Trenta aprile ’16
30 marzo 2023
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L’incostanza della pagina degli attimi segna il ritmo della vita.
Ora è sereno e respira un’onda sul viso illuminandolo di sorriso, subito dopo ritira l’onda nel ventre del mare e si abbassa l’ombra sull’anima. La vita è lo scorrere dietro il finestrino di un’ auto in corsa e l’attimo è l’insieme dei colori che spruzzano attorno. Solo il respiro si appropria dell’attimo.
L’attimo può essere solo profumo.