Restano ciuffi di soffioni
legati alla finestra
e starnuti ridenti oltr’al vetro
Nel mantice del vento vicoli di fumo:
‐scia di legna accesa nel camino‐
…
Restano colori a brandelli
stracciati dentr’al cielo
E ovattata eco nell’orecchie
Restano guizzi alle calcagna
sorrisi per tramonti
E ciglia:
ombre sopr’al mondo
Restano istanti appesi nell’eterno
Quando vien sera.
Trenta aprile ’16
30 marzo 2023
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Nel buio della notte, arriva il lampo luminoso e delicato, il mio augurio di tutto bello. Ne sugga carezza chi ama riceverla, sia ombra fuggente per chi non ama vederla. È nel buio che l'intuito ci indica cosa accogliere e cosa rifiutare: luce chiama luce, ombra chiama ombra. Possa ogni luminosità, se pur debole, vanificare ogni oscurità. La luna crescente ci mostra il suo volto proteso al nuovo che nasce: illumina il nero di nuova vita pulsante