PoesiaDell’amore (dis-a)di Annamaria VezioS’incrocia il mio inabile muto spasmo di muscoli al tuo vigile movimento S’incatena il pulsare univoco dei sensi Estasi di pelle oltr’ai corpi Bocche a occhi appesi Corpi a lenzuoli impressi Unghie a fianchi arresi Muti i miei muscoli inabili in spasmi d’estasi ‐ fra pelle vigile ‐ distendono il delirio dei sensi: caduta libera al centro della vita (Dell’amore dis‐abile) 10 novembre 2018
"- Finché la nostra mano è strumento del pensiero e delle emozioni, finché l'occhio legge e percepisce il pensiero/ emozione letti, c'è un'anima spalmata sui fogli e un'anima oltre, c'è un giorno nuovo da vivere e una nuova immensità da guardare- "di Annamaria Vezio
Poi qualcunodi Annamaria VezioPoi qualcuno, un’ombra una luce che non ha a che fare col passato perché passato(…)…Leggi la poesia
Lettera di una mamma in prestitodi Annamaria VezioIncipit: Ti ho protetto come ho saputo fare, era l'unico modo di amarti che conoscevo, se altro non ho(…)…Leggi il racconto